La prevenzione ginecologica è essenziale per la salute della donna ed inizia proprio con la prima visita, che solitamente può avvenire intorno ai 15-16 anni.
Una buona attività di prevenzione consiste nel sottoporsi a visite ginecologiche almeno una volta ogni anno, a meno di altre necessità particolari, tenendo così monitorata la propria salute.
La prevenzione primaria in ginecologia comprende anche il mantenimento di uno stile di vita sano per la donna con una buona alimentazione, attività sportiva, evitando alcool, fumo e altre cattive abitudini. Il controllo ginecologico verifica lo stato di salute delle pazienti con un’anamnesi, un esame obiettivo e un Pap Test, per la diagnosi precoce del papillomavirus e dei tumori al collo dell’utero.
È possibile poi effettuare visite ed esami ginecologici più specifici nel caso la paziente riscontri una problematica particolare. Questi fanno parte della prevenzione ginecologica secondaria, che consiste nella diagnosi più approfondita di patologie anche asintomatiche ma già presenti allo stadio iniziale, al fine di ottenerne la guarigione o limitarne la progressione. Nella prevenzione secondaria sono compresi anche gli accertamenti pre-concezionali su uno/entrambi i partner nel caso la paziente ricerchi una gravidanza.